ATTENZIONE CONDIVISA

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ATTENZIONE CONDIVISA

Portare l’attenzione al corpo e al respiro mentre si compie un’azione, si parla con qualcuno o si ascolta in maniera consapevole, è ciò che viene definito “attenzione condivisa”. Colui che ha la capacità di osservare entrambi i processi contemporaneamente è il testimone che si sviluppa man mano che viene allenato. Il testimone è sempre presente in ognuno di noi, ma quasi totalmente inutilizzato e come per un muscolo che non viene mai usato potremmo dire che è parzialmente atrofizzato.

DEFINIZIONE DI MENTE

Quella che noi solitamente definiamo come “mente” è suddivisa in due macro aree, “mente conscia e mente inconscia”. La prima è addetta ai processi cognitivi, serve ad apprendere nuove cose, a progettare, a mettere in connessione passato e futuro ed è sempre lei che si preoccupa e fantastica. La seconda si occupa di tutti i processi automatici come le funzioni corporee, e di tutte quelle attività ripetitive, consolidate, che non richiedono una nostra particolare attenzione. 

La mente cosciente ha la capacità di focalizzarsi su una cosa alla volta. E’ capitato a tutti di guidare la macchina e trovarsi a casa persi nei propri pensieri senza neppure essersi resi conto della strada percorsa e se i semafori erano rossi o verdi. Chi ha guidato la macchina? Essendo la guida una pratica ormai automatica e la strada per tornare a casa sempre la stessa, la quasi totalità del lavoro l’ha eseguita la vostra mente inconscia, mentre la vostra mente coscia vagava tra passato e futuro e di tanto in tanto quando le condizioni esterne richiedevano un particolare impegno  la vostra attenzione veniva richiamata sulla strada.

INTENTO DELL’ESERCIZIO

L’esercizio che andremo a fare in questo periodo ha come intento quello di aumentare la vostra capacità di stare in uno spazio di attenzione condivisa, per fare ciò utilizzeremo la tecnica esplorata in precedenza “sentire il corpo interiore” e “l’ascolto consapevole” che ci sposta in una nuova area di consapevolezza il corpo mentale.

ASCOLTO CONSAPEVOLE

Forse alcuni di voi obbietteranno dicendo che ascoltano sempre in maniera consapevole. Cosa significa ascoltare in maniera consapevole? La totale vostra attenzione è diretta verso la persona che sta parlando e il vostro sguardo la osserva senza vagare e la vostra mente è quieta e silente priva di giudizi e di commenti del tipo “questo lo so già, che noia, quanto ci mette a spiegare questa cosa, non sono d’accordo con lui ecc.”. tutti questi pensieri non vi permettono di ascoltare in totale presenza il vostro interlocutore. Dopo tale descrizione sarà facile intuire che raramente ascoltiamo in reale presenza.

PRATICA

Iniziate questo esercizio in situazioni in cui vi sentite a vostro agio; sarà più facile. Potere praticarlo a casa con il partner, figli, genitori, o mentre parlate con amici. Iniziate portando per qualche istante la vostra attenzione al corpo interiore e rimanendone consapevoli continuate ad ascoltare il vostro interlocutore con la totalità di voi stessi e se vi accorgete che la vostra mente sta vagando con commenti e pensieri mentre l’altra persona parla, riportate gentilmente l’attenzione all’ascolto.

Se vi risulta difficile mantenere uno stato di attenzione condivisa tra l’ascolto consapevole e l’attenzione al corpo interiore, per i primi 3 giorni usate solo l’ascolto consapevole, mentre continuate a fare pratica del corpo interiore in momenti diversi, poi dal quarto giorno riprendete l’esercizio come descritto sopra.

Si inizia lunedì 20 novembre 2023 e si pratica questo esercizio fino a mercoledì 29 novembre 2023, anche noi lo faremo con voi. BUONA PRATICA

Con Amore Elena & Loris