OSSERVARE LA MENTE

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OSSERVARE LA MENTE

“La gente si limita ad osservare gli altri, nessuno osserva mai se stesso. Tutti osservano ciò che fanno gli altri, come si vestono, il modo in cui si presentano, ma questo è il tipo di osservazione più superficiale. Certo, tutti osservano, l’osservazione non è una cosa che devi introdurre nella tua vita; devi semplicemente renderla più profonda, spostarla dagli altri e orientarla sulle tue sensazioni interiori, sui tuoi pensieri, sui tuoi stati d’animo, per giungere finalmente all’osservatore stesso”.

              Osho

 CATENE DI PENSIERI

Se ti sei seduto in silenzio ad osservare i tuoi pensieri almeno una volta, probabilmente ti sarai reso conto di un aspetto quantomeno bizzarro sul loro funzionamento e cioè che saltano da una parte all’altra senza una logica apparente. Ti racconterò un avvenimento personale per cercare di spiegarti ciò che intendo.

Camminando in riva al mare in una giornata di primavera stavo facendo un esercizio di presenza condivisa (la spiegherò prossimamente) e il pensiero che stavo osservando riguardava un appuntamento di lavoro che avrei avuto qualche ora dopo. Si trattava di “ un pensiero vampiro” in quanto totalmente inutile in quel momento dato che non riguardava nulla di progettuale. Mentre tutto questo stava avvenendo, in lontananza vidi una vela e improvvisamente la mia mente si catapultò nel passato ricordando i miei anni trascorsi a praticare windsurf. Un attimo dopo il pensiero era rivolto ad un carissimo amico, morto da tempo, con cui avevo condiviso la passione per il windsurf e soprattutto l’amore per la ricerca interiore e mi ritrovai improvvisamente triste. Quella tristezza fu come una scossa che mi risvegliò riportandomi al momento presente. 

Tutti noi viviamo gran parte della nostra giornata persi in giri viziosi di questo genere, senza che neppure ce ne accorgiamo.

PRATICA “OSSERVARE LA MENTE”

Nei prossimi giorni alleneremo il nostro “osservatore” da una prospettiva differente. Fino ad ora abbiamo utilizzato il corpo come strumento, ora passeremo alla mente e ai suoi pensieri, sempre usando la  consapevolezza. 

Per praticare questo esercizio ti servono solo 5 minuti! Sarebbe meglio se tu riuscissi a praticarlo almeno due volte al giorno. Puoi farlo al mattino e alla sera prima di coricarti o in qualsiasi altro momento in cui tu abbia tempo. Siediti comodamente, imposta un timer a 5 minuti in modo che non ti debba preoccupare del tempo. Chiudi gli occhi e porta l’attenzione ai tuoi pensieri, semplicemente prendi nota dei pensieri, sii consapevole di quello che passa per la tua mente senza perderti. Cerca di rimanere consapevole dei tuoi pensieri come se potessi vederli su uno schermo davanti a te o sentirli come se qualcuno te li raccontasse. Molto probabilmente dopo una manciata di secondi la tua mente verrà rapita e perderai la consapevolezza. 

Nel momento in cui ti ricordi di aver dimenticato ciò che stavi facendo, torna semplicemente indietro. Torna indietro e inizia di nuovo quel processo, tutto qui. Non rammaricarti o giudicarti perché anche questi sono movimenti dell’ego che ti allontanano dalla presenza. Se inizi a sentirti in colpa, non riuscirai a ritornare alla consapevolezza che stavi esercitando. Non è affatto necessario sentirsi in colpa, è naturale perdersi. Accade a ogni ricercatore. Accettalo come qualcosa di naturale e ritorna presente.

Si inizia sabato 4 novembre 2023 e si pratica questo esercizio fino a lunedì 13 novembre 2023, anche noi lo faremo con voi. BUONA PRATICA

Con Amore Elena & Loris

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