MEDITAZIONE IL GRANDE ENIGMA

  • Aggiornato
  • 5 minuti di lettura

MEDITAZIONE IL GRANDE ENIGMA

Quante volte hai sentito parlare della meditazione? Ma di cosa si tratta? E’ sedersi nella posizione del loto, recitare mantra, respirare in un modo particolare o una qualsiasi altra tecnica di cui sei a conoscenza? Non proprio.

Iniziamo ad addentrarci nel “grande enigma” dicendo cosa non è meditazione: non è una particolare respirazione, non è una postura, non è un mantra o una preghiera, anche se queste tecniche o altre possono aiutarci a vivere alcuni istanti di Meditazione. 

La Meditazione è uno stato dell’essere, presenza totale, consapevolezza assoluta. Meditazione significa essere nel momento, non abbandonare questo momento all’inconsapevolezza. 

Possiamo solo creare uno stato in cui la meditazione può affiorare, non è mai possibile decidere di meditare perché il solo fatto di voler compiere l’azione ci allontana da quello stato.

La meditazione scende su di noi come un dono Divino e lo stesso vale per l’Amore. Puoi decidere che vuoi un partner, puoi anche decidere a tavolino chi sarà e che lo sposerai, ma questo non garantisce che in te sorgerà l’amore. L’unica cosa che puoi fare riguardo all’amore è creare le condizioni interiori, aprendoti alla vita e all’altro, diventando ricettivo e accettando anche la vulnerabilità, il tuo lavoro finisce qui. Se è il momento giusto allora l’Amore scenderà su di te come una benedizione.

Per quello che riguarda la meditazione l’approccio è lo stesso creiamo le condizioni, l’unico sforzo che possiamo fare è nel creare le giuste condizioni e un giorno verremo benedetti da qualche istante di meditazione.

L’essere umanosi compone di più corpi. Un corpo fisico che usiamo come mezzo per spostarci nello spazio, per compiere azioni, per ricevere input dall’esterno attraverso i nostri cinque sensi. Un corpo mentale che utilizziamo per formulare pensieri, opinioni, progettare e spostarci avanti e indietro nel tempo con sogni e ricordi. E infine un corpo emozionale dove prendono vita emozioni e sentimenti.

Questi corpi sono strettamente interconnessi e fanno parte di un unica entità ma riconoscerne i vari aspetti è fondamentale. Ogni corpo: fisico, mentale ed emozionale ha una sua particolarità e una sua chiave d’accesso.

Inizieremo con il Corpo Fisico perché esserne consapevoli è abbastanza facile, servirà solo un pò di disciplina nell’applicare le tecniche che vi suggeriremo.

Come ogni metodo che si vuole apprendere occorre partire dalle cose facili per poi passare a quelle più complesse. Nessuno di voi si è dedicato alla prima guida con una auto da corsa ai 300 all’ora, oppure in prima elementare iniziando a leggere la Divina Commedia, o alla sua prima lezione di musica cercando di suonare la sinfonia n. 9 in re minore di Beethoven. Sarebbe stato stupido e avreste rinunciato immediatamente perché impossibile da fare, perdendovi cosi la possibilità di apprendere ed arricchire la vostra vita.

Allo stesso modo noi partiremo ad allenare il nostro “testimone, l’osservatore” essendo consapevoli del corpo fisico. Gli esercizi che praticheremo insieme in questo viaggio provengono da molte tradizioni e spesso sono stati insegnati da vari maestri che hanno scaldato il nostro cuore e guidato i nostri passi nel viaggio verso la meditazione. A volte li modificheremo in base alla nostra esperienza per renderli più fruibili nella vita quotidiana e aderenti alla nostra cultura. 

Alcune pratiche ti verranno più facili e altre meno ma sii paziente con te stesso. Ti suggeriamo di ricordare che non è importante il risultato, non devi arrivare da nessuna parte, non è una gara con qualcuno o contro il tempo, semplicemente goditi il viaggio sperimenta, si giocoso e rimani curioso. La gioia, la leggerezza e la curiosità sono le chiavi per essere presente al momento presente.

La tecnica che faremo nei prossimi 10 giorni è mutuata dagli insegnamenti del maestro THIC NHAT HANH. 

PRATICA

Ogni volta che ti stai recando alla tua auto, moto, bicicletta o a prendere un mezzo pubblico ricorda di camminare essendo consapevole del tuo corpo, porta l’attenzione ai tuoi muscoli che si contraggono e si rilassano, alla respirazione, alle piante dei tuoi piedi che toccano terra. Inizialmente per eseguire l’esercizio sarà necessario rallentare, se sei in ritardo e sai che devi correre è inutile provare, rimanda l’esercizio alla volta successiva.  Se solitamente ci metti un minuto dal tuo appartamento al mezzo di trasporto concediti 2 o 3 minuti, non credo che la tua vita sarà sconvolta da qualche minuto che ti prendi in più, ma forse l’esperienza potrà accendere in te una nuova fiamma. Pratica senza aspettative e registra cosa si muove dentro di te mentre cammini consapevolmente. Ti sembra di perdere tempo? Ti sembra una cosa stupida? Oppure noti un paesaggio intorno a te che non avevi mai visto? Sei in contatto con il tuo corpo e senti del benessere in questo? Sii semplicemente presente, non c’è un modo corretto o sbagliato di farlo, solo la PRESENZA è importante o comunque l’impegno nel cercare di esserci.

Si inizia domenica 17 settembre 2023 e si pratica questo esercizio fino a martedì 26 settembre 2023, anche noi lo faremo con voi. BUONA PRATICA!!